Il Napoli torna alla vittoria in extremis superando la Salernitana per 2-1 in un match valido per la 20ª giornata di Serie A. Una sfida combattuta fino all’ultimo secondo, decisa nel recupero da Amir Rrahmani, che regala ai padroni di casa tre punti fondamentali per la corsa verso la zona Champions League.
Con questo successo, la squadra partenopea sale a quota 31 punti in classifica, sorpassando momentaneamente Atalanta, Lazio e Roma. La Salernitana, invece, resta fanalino di coda con appena 12 punti.
Primo tempo ricco di emozioni
La partita si apre con una sorpresa: è la Salernitana a passare in vantaggio grazie a un capolavoro di Antonio Candreva. Il numero 87 granata trova il gol con un destro a giro dal limite che si insacca sotto l’incrocio, lasciando di stucco la difesa azzurra. Il Napoli reagisce e spinge con insistenza, trovando il pareggio sul finale del primo tempo grazie a Matteo Politano, che trasforma un calcio di rigore con freddezza, battendo Ochoa.
Ripresa a ritmi alti, finale al cardiopalma
Nel secondo tempo, il Napoli mantiene alta la pressione. Kvaratskhelia si accende e diventa il faro dell’attacco partenopeo, sfiorando il gol in più occasioni. Anche Cajuste si rende pericoloso con un paio di conclusioni da fuori, mentre Zerbin e Raspadori creano scompiglio nella difesa ospite.
La Salernitana si difende con ordine e prova a colpire in contropiede, ma è il Napoli a costruire le occasioni più nitide. Ochoa si supera in due interventi ravvicinati su Kvaratskhelia e Raspadori, tenendo a galla i suoi.
Decisivo Rrahmani al 96’
La svolta arriva in pieno recupero. Su un cross di Raspadori, Ochoa e Fazio si scontrano, lasciando la palla vagante in area. Demme la intercetta e serve Rrahmani, che con un preciso destro trova il varco giusto per siglare il 2-1. Esplosione di gioia al Maradona, con il difensore che si toglie la maglia nell’esultanza e viene ammonito.
Le altre note del match
Nel finale concitato, fioccano i cartellini gialli: ammoniti anche Kvaratskhelia e Bradarić per proteste e falli. Il Napoli chiude in avanti, controllando il risultato fino al triplice fischio.
Tra le sostituzioni da segnalare: per i partenopei entrano Raspadori, Zerbin, Demme e Di Lorenzo, mentre per i granata spazio a Daniliuc, Ikwuemesi, Bronn e Łęgowski.
Conclusione
Il Napoli ritrova il sorriso dopo una serie di risultati altalenanti e lo fa con una vittoria sofferta ma meritata. Per la Salernitana, invece, l’incubo continua: resta ultima in classifica e vede allontanarsi sempre di più la salvezza.