L’Inter manca un’importante occasione per consolidare il primato in classifica, facendosi rimontare dal Bologna in una gara ricca di emozioni e colpi di scena. A San Siro, finisce 2-2 tra i nerazzurri e i rossoblù, protagonisti di una prestazione maiuscola nonostante l’assenza di diversi titolari in difesa. La squadra di Thiago Motta strappa un punto prezioso, mentre l’Inter di Inzaghi vede sfumare la possibilità di allungare in vetta, lasciando al Milan l’opportunità di superarla.
La partita si era messa subito bene per i padroni di casa, in vantaggio con un colpo di testa di Acerbi e raddoppio immediato di Lautaro Martínez. Sembrava il preludio a una vittoria netta, ma il Bologna non si è arreso. Prima Orsolini ha accorciato le distanze su calcio di rigore, poi nella ripresa è stato Zirkzee, con una splendida azione personale, a firmare il gol del definitivo pareggio.
Nel finale, la squadra milanese ha tentato l’assalto, ma senza successo. Sommer ha evitato il peggio con un intervento decisivo su El Azzouzi nei minuti di recupero, mentre Skorupski ha respinto diverse conclusioni tra cui una pericolosa girata di Carlos Augusto.
La cronaca del secondo tempo ha visto l’Inter perdere brillantezza, con Inzaghi che ha provato a dare nuova energia attraverso numerosi cambi: dentro Cuadrado, Carlos Augusto, Sánchez, Frattesi e Asllani. Tuttavia, la mancanza di una punta centrale di ruolo ha reso meno efficace la manovra offensiva, con Lautaro e Sánchez spesso troppo lontani dall’area di rigore.
Il Bologna ha saputo resistere all’assalto finale con ordine e compattezza. Ottima la prestazione di Calafiori e Ferguson, mentre Zirkzee ha impressionato per tecnica e intelligenza tattica.
Molti gli ammoniti nella seconda parte di gara, segnale di una partita sempre più fisica: Bastoni, Lautaro, Beukema, Ferguson e anche Inzaghi per proteste sono finiti sul taccuino dell’arbitro Guida.
Con questo pareggio, l’Inter resta in testa ma vede il proprio margine assottigliarsi. Il Bologna, invece, conferma il buon momento e la solidità del progetto tecnico di Thiago Motta.
Nel prossimo turno, l’Inter sarà chiamata a una reazione, mentre il Bologna cercherà continuità per restare nella parte alta della classifica. San Siro esce diviso tra rimpianti e applausi: per i nerazzurri un’occasione sprecata, per i rossoblù un punto guadagnato con grinta e qualità.